Australia, un rapporto spinge per la legalizzazione

31 Marzo 2025

Redazione

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Verso una Nuova Regolamentazione della Cannabis nello stato australiano di Victoria.

Il Parlamento dello Stato di Victoria, uno dei più piccoli dell’Australia con capitale Melbourne, sta valutando il Drugs, Poisons and Controlled Substances Amendment (Regulation of Personal Adult Use of Cannabis) Bill 2023, un disegno di legge che mira a regolamentare l’uso personale di cannabis per gli adulti. Il provvedimento, introdotto dal Legalise Cannabis Party, si ispira all’esperienza del Territorio della Capitale Australiana (ACT) di Canberra, dove la decriminalizzazione della cannabis ha mostrato effetti positivi sulla riduzione dell’impatto del sistema giudiziario sui consumatori e sulla tutela della salute pubblica.

Il Contesto e le Motivazioni della Riforma

L’iniziativa nasce dall’esigenza di ridurre l’impatto del proibizionismo sulla popolazione, riconoscendo che le leggi attuali non hanno diminuito il consumo di cannabis, ma hanno invece contribuito a criminalizzare comportamenti individuali senza benefici evidenti in termini di salute pubblica o sicurezza. I promotori del disegno di legge evidenziano come la criminalizzazione della cannabis colpisca in modo sproporzionato le fasce più vulnerabili della società, inclusi giovani, minoranze etniche e persone a basso reddito.

I Punti Chiave del Disegno di Legge

Il disegno di legge propone:

  • Legalizzazione della coltivazione e del possesso personale di cannabis per adulti, con limiti simili a quelli adottati nell’ACT.
  • Eliminazione delle sanzioni penali per il consumo e il possesso personale, spostando l’approccio dalla repressione alla regolamentazione e alla riduzione del danno.
  • Misure per la sicurezza pubblica, tra cui l’obbligo di conservare la cannabis in modo sicuro per prevenire l’accesso ai minori.
  • Possibilità di cancellazione delle condanne pregresse per reati minori legati alla cannabis, riducendo gli ostacoli all’occupazione e alla reintegrazione sociale per coloro che sono stati penalizzati in passato.
  • Monitoraggio e revisione della normativa dopo cinque anni per valutarne gli effetti e apportare eventuali modifiche.

Le Opinioni dei Portatori di Interesse

L’indagine parlamentare ha raccolto numerose testimonianze e proposte di modifica da parte di associazioni, esperti di salute pubblica e rappresentanti della società civile. Un 81% delle organizzazioni e degli individui intervenuti ha espresso parere favorevole alla riforma, ritenendola un passo fondamentale per un approccio più razionale alla questione della cannabis.

Tuttavia, alcune voci critiche hanno sollevato preoccupazioni su potenziali effetti negativi sulla salute pubblica, in particolare riguardo al rischio di un aumento del consumo tra i giovani e delle problematiche legate alla guida sotto l’effetto di sostanze. Vi è anche il nodo del conflitto tra leggi statali e federali, dato che la legislazione australiana a livello nazionale non ha ancora previsto la legalizzazione della cannabis per uso personale.

L’Esperienza dell’ACT e il Confronto con il Contesto Internazionale

Un elemento centrale dell’indagine è stato lo studio del modello adottato nel Territorio della Capitale Australiana, dove la decriminalizzazione della cannabis è entrata in vigore nel 2020. Le analisi condotte finora indicano che la riforma ha avuto effetti positivi:

  • Non si è registrato un aumento significativo del consumo di cannabis tra la popolazione generale.
  • Il numero di arresti e procedimenti penali legati alla cannabis è drasticamente diminuito.
  • Il sistema sanitario non ha subito pressioni aggiuntive a causa della riforma.

A livello internazionale, sempre più paesi stanno adottando modelli di legalizzazione e regolamentazione della cannabis, con l’obiettivo di ridurre il mercato nero e garantire standard di sicurezza e qualità ai consumatori. Canada, Uruguay e diversi stati degli USA hanno già introdotto normative simili con risultati positivi.

Prospettive Future

Il Parlamento di Victoria dovrà ora decidere se adottare il disegno di legge e in che forma. Il successo dell’iniziativa dipenderà dalla capacità di integrare le preoccupazioni espresse dai critici con le evidenze raccolte sulle esperienze pregresse, assicurando una regolamentazione equilibrata e sostenibile.

L’approccio adottato dall’ACT dimostra che un modello più aperto e basato sulla riduzione del danno può essere una valida alternativa al proibizionismo. La discussione su questa riforma rappresenta un passo importante verso una nuova politica sulle droghe, orientata a una maggiore tutela dei diritti e della salute pubblica.