Sollievo naturale dal dolore: per alleviare il disagio in modo sano e sostenibile

7 Febbraio 2022

Brigitte Mars

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Il dolore può svolgere una funzione protettiva facendoci sapere che qualcosa non va e deve essere corretto prima di ottenere sollievo. Il dolore è spesso dovuto all’infiammazione, una funzione protettiva che impedisce a batteri, tossine e materiale estraneo nel sito della lesione di diffondersi. I tessuti lesi rilasciano sostanze chimiche che irritano i nervi, una delle quali è l’istamina, che dilata i vasi sanguigni, aumentandone la permeabilità, così che la guarigione possa iniziare.

Il cervello risponde al dolore producendo ormoni simili alla morfina noti come endorfine. Sebbene i farmaci da prescrizione possano offrire sollievo, possono anche causare effetti collaterali e di solito non aiutano a rimuovere la causa del dolore. Il cibo può alterare la chimica del nostro cervello in un modo che influenza la percezione.

L’amminoacido triptofano (presente in avocado, banane, pompelmi, noci e semi – in particolare semi di lino e sesamo – papaya, pesche, pomodori, miglio, riso nero, grano saraceno, avena e quinoa, pollame e latticini crudi) favorisce la produzione del neurotrasmettitore calmante, la serotonina. Se mangi pesce (in particolare merluzzo, halibut, tonno, passera, spigola, salmone e aringa), questi aiutano ad alleviare il dolore grazie al loro contenuto di acidi grassi Omega 3 antinfiammatori. Gli alimenti particolarmente benefici per il dolore includono broccoli, cavolfiori, zucche invernali, ciliegie e sedano ricchi di nutrienti.

Le fragole contengono salicilati naturali e sono rinfrescanti e antinfiammatorie. Sia la papaya (contenente papaina) che l’ananas (ricco di bromelina) contengono enzimi che aiutano la digestione e riducono l’infiammazione. Gli enzimi presenti negli alimenti freschi, come insalate verdi, verdure crude e frutta, possono ridurre l’infiammazione. I condimenti che possono essere utili da includere nella dieta per alleviare il dolore grazie alla loro capacità di migliorare la circolazione e ridurre l’infiammazione includono curcuma, rosmarino, zenzero, salvia e olio d’oliva. Anche gli alimenti possono essere potenziatori del dolore.

Gli alimenti ricchi di aminoacido tiramina (lieviti, carni lavorate come hot dog, mortadella e formaggio stagionato) possono causare vasocostrizione, che può aumentare il dolore compromettendo la circolazione. Gli additivi MSG e aspartame contengono composti neuroattivi noti come eccitotossine che possono aumentare la sensibilità al dolore e che è meglio evitare. I grassi trans e gli alimenti fritti, ricchi di acidi grassi Omega 6 (presenti negli oli vegetali come soia e olio di canola), possono aumentare l’infiammazione e quindi il dolore. Zucchero e alcol aumentano i livelli di insulina, che possono peggiorare notevolmente il dolore.

Alcune persone, in particolare quelle che soffrono di dolori artritici, stanno meglio quando eliminano dalla loro dieta i membri della famiglia delle solanacee (patate, pomodori, melanzane), poiché alcuni reagiscono alle loro proprietà infiammatorie. Potrebbe anche valere la pena di sperimentare per vedere se evitare il glutine (presente in grano, segale, orzo, farro e kamut), che sono allergeni comuni che possono essere molto infiammatori per alcune persone, ed evitarli può aiutare a ridurre il dolore. Il cibo spazzatura contribuisce all’aumento di peso, alle cattive abitudini alimentari e può irritare i muscoli, disturbare il sonno e compromettere l’immunità.

La medicina erboristica è stata utilizzata da milioni di persone per migliaia di anni. Le erbe che aiutano il dolore possono essere classificate in diversi modi: gli analgesici aiutano ad alleviare il dolore se usati internamente senza influenzare la coscienza. Gli anestetici intorpidiscono il dolore esistente localmente o in generale. Gli anodini sono sedativi e aiutano a impedire che il dolore venga trasmesso. Gli antispasmodici rilassano gli spasmi muscolari. I sedativi promuovono il riposo e la pace.

La cannabis (Cannabis sativa) è un agente analgesico, anestetico e antinfiammatorio che può aiutare a promuovere il rilassamento.

Il peperoncino di Cayenna (Capsicum frutescens) stimola la produzione di endorfine ed è un agente antinfiammatorio. Contiene un composto chiamato capsaicina che blocca la trasmissione della sostanza P, che trasporta i messaggi del dolore al cervello.

La radice di Corydalis (specie di Corydalis), un parente del papavero (anche se non crea dipendenza), aiuta ad alleviare il dolore da lesioni traumatiche. Corydalis si lega ai recettori dell’oppio nel corpo e rallenta la degradazione della vitamina B e del nutriente neuroprotettivo, la colina. Corydalis è analgesico, antispasmodico e sedativo.

La corteccia di Cramp (Viburnum opulis) è un analgesico, antinfiammatorio, antispasmodico e sedativo. Può calmare i crampi mestruali, i reumatismi e gli spasmi delle gambe e della schiena. L’erba di partenio (Tanacetum parthenium) inibisce alcuni ormoni di tipo infiammatorio noti come prostaglandine e previene l’aggregazione delle piastrine nel sangue (aggregazione). Usata regolarmente, aiuta a prevenire l’emicrania e allevia l’artrite e i crampi mestruali. La partenio è antinfiammatoria e antispasmodica.

La radice di zenzero (Zingiber officinale) è riscaldante e migliora la circolazione. Può migliorare il dolore dell’artrite, il mal di schiena e i crampi mestruali. Mastica un pezzo di radice fresca per il mal di gola. Lo zenzero è analgesico e antinfiammatorio. Il tè allo zenzero è una piacevole bevanda riscaldante, ma è disponibile anche in capsule e tinture.

Gli strobili di luppolo (Humulus lupulus), un parente della cannabis, sono sedativi per il sistema nervoso. Calmano crampi, insonnia, irrequietezza, mal di stomaco e stress. Il luppolo è un anodino, antispasmodico e sedativo.

La radice di kava kava (Piper methysticum), apprezzata da molti nativi delle isole tropicali, è un rilassante scheletrico e muscolare. Migliora l’ansia, i crampi, la gotta, l’insonnia, la nevralgia, il dolore e i reumatismi. È un analgesico, antispasmodico e sedativo. La passiflora (Passiflora incarnata) non ti rende più passionale, ma rallenta la degradazione dei neurotrasmettitori serotonina e noradrenalina. Provala per crampi, mal di testa, insonnia, spasmi muscolari, nevralgia, herpes zoster e stress. È anodina, antinfiammatoria, antispasmodica e sedativa.

La curcuma (Curcuma longa) è un ingrediente comune sia nel curry che nella polvere di peperoncino. L’aggiunta di pepe nero può essere ancora più efficace. Se si usa una capsula o una compressa, cercarne una contenente Bioperine, uno degli ingredienti attivi del pepe. Aiuta a far sì che uno degli ingredienti attivi della curcuma, noto come curcumina, venga rilasciato più facilmente. La curcuma è molto apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie e di miglioramento della circolazione.

La radice di valeriana (Valeriana officinalis) è un rilassante per muscoli lisci e scheletrici. Provatela per crampi, mal di testa, insonnia, nevralgie, herpes zoster, stress e traumi. La valeriana è anodina, antispasmodica e sedativa.

La corteccia di salice bianco (Salix alba) contiene salicina, uno dei composti originali dell’aspirina, ed è un’erba tradizionale per artrite, mal di schiena, gotta, mal di testa, infiammazione alle articolazioni, emicrania e dolore generale. È un analgesico, anodino e antinfiammatorio. Anche gli integratori disponibili nei negozi di alimenti naturali possono essere alleati per alleviare il dolore. La vitamina B-1 e il calcio aumentano la soglia del dolore. Le vitamine C ed E sono necessarie per la produzione di endorfine. Il magnesio può aiutare a rilassare gli spasmi muscolari. C’è persino una piccola poesia che non fa rima, ma ricordo ai miei studenti e clienti: “Se hai spasmi, pensa al magnesio”. Gli acidi grassi Omega 3 riducono l’infiammazione e inibiscono la produzione di prostaglandine ostili.

Poiché il dolore viene effettivamente registrato nel cervello, l’ipnosi e altre tecniche di rilassamento possono essere di aiuto. Esercizio fisico e agopuntura possono entrambi aiutare a stimolare la produzione di endorfine. L’agopuntura è così efficace che in Oriente viene utilizzata da sola come anestesia durante gli interventi chirurgici. L’agopuntura può inviare stimoli al midollo spinale, bloccando la porta dorsale e chiudendo la percezione del dolore. Yoga, Rolfing, massaggi, chiropratica e lavoro osteopatico possono aiutare ad alleviare il dolore migliorando l’allineamento strutturale e la circolazione in un’area dolorante. Dai un’occhiata al libro Somatics di Thomas Hanna.

Contiene meravigliosi esercizi semplici che possono aiutare a raggiungere un corretto allineamento che può alleviare il dolore alla schiena e al collo. Pratica una respirazione profonda e lenta. Visualizza l’inalazione di luce curativa ed espira il dolore dal tuo corpo. Il colore blu è considerato antinfiammatorio. Alcuni hanno scoperto che l’esposizione alla luce blu, la visualizzazione della respirazione nel colore blu o semplicemente l’indossare il blu li aiuta a provare meno dolore. Stringere la zona attorno alla quale è concentrato il dolore e poi rilasciarla può aiutare ad alleviare il dolore.

Alcuni trovano utile scrivere la propria esperienza con il dolore in un diario. Questo può anche aiutare a trovare indizi come “il dolore si attenua nei giorni in cui si fa una passeggiata, si fa un pisolino o si evita lo zucchero”, ad esempio. L’arte può essere usata per descrivere il dolore.

Il dolore è come un cane che morde o fiamme ardenti? Disegnalo o dipingilo. Con l’occhio della mente, metti la museruola al cane o versa acqua sul fuoco. Quindi disegna le immagini che possono lenire il dolore e visualizzale mentre danno sollievo.

Gli oli essenziali possono essere utilizzati nel bagno (5-10 gocce per bagno) o 30 gocce ogni otto once di olio di cocco o nel massaggio e comprendono oli di betulla, cajuput, canfora, camomilla, eucalipto, incenso, geranio, zenzero, lavanda, menta piperita. , rosmarino e verde invernale.

Combinare diverse modalità per aiutare ad alleviare il dolore, tra cui dieta, erbe ed esercizio fisico e tecniche di stile di vita, può aiutare il corpo a ripararsi e trovare sollievo. Siate pazienti e disposti a provare diverse tecniche contemporaneamente per supportare al meglio il vostro corpo e aiutarlo a vivere con meno dolore.

Brigitte Mars è un’erborista e consulente nutrizionale di Salute Naturale con oltre cinquant’anni di esperienza. Insegna Medicina Erboristica alla Naropa University e alla School of Health Mastery in Islanda. Ha insegnato all’Omega Institute, Esalen, Kripalu, Sivananda Yoga Ashram, Arise, Envision, Tribal Visions e Unify Festivals e alla Mayo Clinic. Brigitte è autrice di molti libri e DVD, tra cui Natural First Aid, The Home Reference to Holistic Health and Healing, The Country Almanac of Home Remedies, The Desktop Guide to Herbal Medicine, Beauty by Nature, Addiction Free Naturally, The Sexual Herbal, Healing Herbal Teas, Rawsome! e co-autrice di The HempNut Cookbook. Il suo ultimo progetto è un’app per telefono chiamata IPlant. Brigitte è anche una Psychedelic Sitter e una End of Life Doula. Dai un’occhiata a www.brigittemars.com


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