Come rimanere liberi dai viroidi (Hop Latent) nella coltivazione della cannabis

29 Settembre 2024

cannabisbusinesstimes.com

Kenneth Morrow

Nota dell’editore: questa sessione di domande e risposte è stata modificata per motivi di lunghezza, stile e chiarezza.

D. Sembra che ogni mese leggo un nuovo articolo sull’infezione da viroide latente del luppolo (HLVd). Ho letto che il 90% delle piante in California è infetto dal viroide, che può essere trasmesso tramite cloni e semi e che l’unico metodo per eliminare il viroide da una pianta è prelevare colture di tessuti di meristema dalla fonte infetta e sperare che il viroide non abbia infettato i tessuti/germogli più recenti.

Ho chiesto a una rinomata azienda locale di colture di tessuti un prezzo e una tempistica per i loro servizi. I loro servizi di colture di tessuti di meristema partono da $ 10.000 per cultivar e, a seconda di fattori come la facilità di coltura dei tessuti della cultivar, la loro stima della tempistica era compresa tra 12 e 24 mesi senza tempi garantiti.

Considerati questi costi e tempistiche, come posso evitare di essere nuovamente infettato dopo aver completato quel processo e ricevere indietro la mia genetica priva di viroide?

A. La risposta breve è che non esiste un modo realistico per proteggersi al 100% dalle infezioni da virus/viroidi. Questo perché virus e viroidi possono essere trasmessi in molti modi diversi. L’HLVd, ad esempio, può essere diffuso da nuovi cloni che entrano nella tua area di coltivazione; da un essere umano o da strumenti che sono entrati in contatto con l’infezione e che vengono poi portati nella struttura; o da prodotti di piante di tabacco infette (anche dalla mano di un fumatore di tabacco). Detto questo, ci sono strategie che puoi adottare per ridurre al minimo il rischio di infezioni da virus e/o viroidi. Sebbene queste potrebbero non essere applicabili a tutti i patogeni (l’HLVd è notoriamente difficile da eliminare, come hai detto nella tua domanda), le pratiche possono essere applicate a molte infezioni e malattie. Per cominciare, se intendi introdurre nuova genetica nella tua attività, devi mettere in quarantena tutti i cloni e le piante mature finché non vengono ritenuti esenti da virus/viroidi dalle analisi di laboratorio. Inoltre, tutto il personale dovrebbe lavarsi le mani e i piedi prima di entrare in una struttura e gli ambienti di coltivazione e i sistemi di irrigazione dovrebbero essere completamente disinfettati tra i cicli di coltivazione. Per quanto riguarda i sistemi meccanici, il sistema di aspirazione della ventilazione dovrebbe incorporare capacità di sterilizzazione ultravioletta (UV) o un’altra forma di sterilizzazione dell’aria di aspirazione in grado di distruggere i virus, viroidi e altri patogeni. Anche tutte le fonti d’acqua dovrebbero essere sterilizzate, tramite pastorizzazione (applicazione di calore), UV, ozono o ossigeno. L’acqua può diffondere alcuni virus e viroidi, soprattutto quando si riutilizza e si ricicla l’acqua, come la condensa HVAC o il percolato di irrigazione. (Nota: i ricercatori di Medicinal Genomics hanno scoperto che “l’esposizione del tessuto infetto da HLVd a calore elevato (fino a 70 °C), UV-C e sostanze chimiche disinfettanti come Virkon, Zerotol, candeggina e acido ipocloroso non distruggerà il viroide.”)

Dato il rischio di infezione delle piante madri quando si prendono le talee per la clonazione, è necessario essere vigili e sterilizzare tutte le forbici, le cesoie e tutti gli strumenti di manutenzione utilizzati per toccare le piante con candeggina diluita. Un’altra parte di tale vigilanza è la ricerca costante di eventuali sintomi o segni di infezione in combinazione con analisi di laboratorio regolari per confermare l’assenza di infezione.

La maggior parte delle industrie che utilizzano la coltura tissutale per propagarsi conservano sempre piante di coltura tissutale pulite e pronte per essere replicate in caso di focolaio. Quando ricevi la tua genetica pulita dal laboratorio, la tua prima priorità è replicare lo stock pulito e metterlo in magazzino in modo da avere sempre a disposizione una fonte di piante pulite. Questo può evitarti di dover pagare di nuovo il laboratorio di coltura tissutale originale e aspettare che ripeta il processo.

Kenneth Morrow è autore, consulente e proprietario di Trichome Technologies. Facebook: TrichomeTechnologies Instagram: Trichome Technologies Emailk.trichometechnologies@gmail.com

 


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