29 Dicembre 2024
Elizabeth Erhardt
https://softsecrets.com/es-ES/articulo/marihuana-en-espana-el-auge-del-comercio-legal-e-ilegal
La Spagna è diventata l’epicentro del commercio di marijuana in Europa, con un mercato della cannabis che continua a crescere in modo impressionante, sia legalmente che illegalmente. Un’analisi dettagliata elaborata dalla società di consulenza Cannamonitor rivela cifre sorprendenti sull’impatto economico della marijuana nel Paese, evidenziando la costante crescita dei consumatori e dei redditi generati da questo settore. In effetti, il traffico illecito di marijuana in Spagna si è affermato come il più grande dell’Unione Europea, con vendite che hanno raggiunto i 2.138 milioni di euro nel 2022.
Questo aumento del fatturato, che segue un trend di crescita annuale del 7%, riflette una situazione in cui la Spagna si trova intrappolata tra il divieto nazionale della cannabis e i movimenti verso la legalizzazione in altri paesi europei. Sebbene la marijuana rimanga illegale in Spagna per il consumo ricreativo, alcuni paesi europei stanno già implementando una legislazione che consente sia l’uso medicinale che ricreativo, aumentando la pressione per regolamentare e sfruttare il potenziale economico di questo settore.
Il mercato nero della marijuana: il più grande d’Europa
Secondo il rapporto Cannamonitor, la Spagna rappresenta il 20% del totale delle vendite illegali di marijuana nell’Unione Europea, che equivalgono a circa 2.138 milioni di euro. Questo commercio illegale non mostra segni di rallentamento, con un tasso di crescita annuo approssimativo del 7%, evidenziando la costante domanda di cannabis nel Paese e in Europa in generale.
Uno dei fattori chiave alla base di questa crescita è l’economia delle esportazioni di marijuana dalla Spagna verso altri paesi europei. Le regioni del Mediterraneo, in particolare l’Andalusia, Alicante, Valencia, Barcellona e Girona, sono i principali centri di produzione di marijuana per il mercato illegale. Queste province non solo soddisfano la domanda interna, ma fungono anche da punti di distribuzione per altri paesi del continente.
Arnau Valdovinos, consulente e politologo responsabile del rapporto, sottolinea che la grande produzione illegale di cannabis in Spagna dovrebbe generare un dibattito più ampio su cosa fare con questa pianta. “La Spagna ha l’opportunità di regolare la produzione e il consumo, il che potrebbe avvantaggiare sia l’economia nazionale che la lotta contro la criminalità organizzata”, afferma Valdovinos.
Il mercato della marijuana legale: in costante crescita
D’altro canto, anche il mercato legale della cannabis in Spagna sta registrando una crescita notevole. Nel 2022 il settore legale ha raggiunto un fatturato di 501 milioni di euro, con una crescita annua del 12%. Sebbene la maggior parte di questo fatturato (383 milioni di euro) provenga dai grow shop, il mercato medicinale mostra un potenziale ancora maggiore.
Il mercato della cannabis medica in Spagna è composto da circa 60 aziende, molte delle quali create negli ultimi cinque anni, con investimenti per 115 milioni di euro. Sebbene il fatturato di queste aziende sia ancora modesto, con 28 milioni di euro di esportazioni, si prevede che questa cifra crescerà notevolmente nei prossimi anni. Se il governo approverà la regolamentazione della cannabis medicinale, si stima che le entrate provenienti da questo settore potrebbero raggiungere i 335 milioni di euro nel 2030.
Il mercato del CBD e della canapa: un settore in espansione
Anche il mercato dei prodotti a base di canapa e CBD sta vivendo un boom, raggiungendo gli 81 milioni di euro nel 2022. Questa crescita è trainata dalla vendita di prodotti nelle farmacie, nei negozi specializzati e persino su Internet. Il settore del CBD registra una crescita annuale superiore al 35%, anche se il rapporto rileva che questa cifra potrebbe essere ancora più elevata se ci fosse una migliore armonizzazione normativa a livello europeo.
Cambiamento nel profilo dei consumatori di marijuana
Lo studio indica anche che il profilo del consumatore di cannabis è cambiato. Sebbene il consumo tra i giovani rimanga relativamente stabile, il numero di persone di età superiore ai 35 anni che fanno uso di marijuana è cresciuto in modo significativo. Questa tendenza indica che la cannabis non è più una sostanza prevalentemente giovanile e si sta diffondendo in una fascia di età più ampia.
Cannabis club: un fenomeno in crescita
Inoltre, in Spagna stanno proliferando i cannabis club, con una stima tra 1.000 e 2.000 locali sparsi in tutto il paese. Questi club hanno guadagnato popolarità, soprattutto in città come Barcellona, dove si concentra circa il 40% dei membri delle associazioni di fumatori di marijuana. Attualmente queste associazioni contano circa 500.000 iscritti su tutto il territorio nazionale.
Il futuro della marijuana in Spagna
La Spagna sta vivendo un momento cruciale per quanto riguarda la cannabis, con un mercato che continua a crescere sia nel settore legale che in quello illegale. I dati presentati nel rapporto Cannamonitor dimostrano che esiste una significativa opportunità per regolamentare e sfruttare il potenziale economico della marijuana, sia in termini di mercato medicinale che di produzione e distribuzione legale della cannabis.
La crescente domanda, insieme alla spinta verso gli investimenti esteri nel settore, rendono la regolamentazione della marijuana in Spagna una questione chiave per il futuro. Con il 90% di sostegno popolare alla legalizzazione della cannabis terapeutica, la domanda è quando la Spagna prenderà la decisione di regolamentare completamente questo settore per trarre vantaggio dai suoi vantaggi economici e sociali.
Fonte: eldiario.es