6 Marzo 2024
Coltivare piante di Cannabis autofiorenti è una delle cose più pratiche e facili da fare che un coltivatore alle prime armi possa fare. Grazie alla natura versatile delle autofiorenti, queste piante di piccole dimensioni e altamente resistenti sono in grado di fiorire indipendentemente dal periodo di oscurità, rendendole adatte all’uso indoor e outdoor. In questo articolo, forniamo 8 consigli principali da considerare la prossima volta che decidi di coltivare piante di Cannabis autofiorenti per aiutarti a diventare esperto nel mondo delle autofiorenti.
Suggerimento n. 1 – Brevi periodi di buio indoor
Le autofiorenti sono in grado di iniziare a fiorire automaticamente, il che significa che puoi fornire loro periodi di buio più brevi indoor. Normalmente, faremmo vegetare una pianta con 18/6 e poi fioriremmo con 12/12; tuttavia, puoi far fiorire le autofiorenti con 18 ore di luce producendo risultati eccellenti. Il nostro suggerimento principale qui è di fornire tra 4 e 6 ore di buio per ottenere le rese massime, la produzione di resina e la qualità complessiva.
Suggerimento n. 2 – Prova le autofiorenti a fioritura rapida
Non solo le piante di cannabis autofiorenti sono facili da coltivare e quasi senza problemi, ma alcune autofiorenti sono in grado di fiorire in poco tempo. Ciò significa che dal giorno in cui il seme viene piantato fino al momento del raccolto, avrai bisogno solo di 60-80 giorni prima di essere pronto per il raccolto. Il nostro suggerimento principale qui è di provare una varietà autofiorente a fioritura rapida sia indoor che outdoor per aiutare ad accelerare quei raccolti e ridurre il rischio di muffa, soprattutto all’esterno.
Suggerimento n. 3 – Perfetto per la serra
Dalla primavera in poi, piantare autofiorenti all’interno della serra è un ottimo modo per produrre piante grandi e tenerle ben protette dai venti freddi e dalle piogge. Amiamo coltivare in serra in Olanda e non c’è niente di meglio delle autofiorenti. Il nostro suggerimento principale è di piantare all’interno della serra da aprile a fine settembre e, durante le notti più fredde, provare ad aggiungere un riscaldatore per mantenere le temperature a un livello confortevole.
Suggerimento n. 4 – Coltivarne il più possibile
Ci piace pensare che non si possano mai piantare troppi semi, soprattutto quando si tratta di piante di cannabis autofiorenti! Uno dei modi migliori per ottenere il massimo dal tuo spazio di coltivazione è piantarne il più possibile. Ciò non solo si tradurrà in una resa migliore, ma avrai anche l’opportunità di vedere come altri ibridi autofiorenti crescono insieme. Il nostro suggerimento principale è di piantare in una configurazione Sea of Green, che ti consente di riempire davvero un’area.
Suggerimento n. 5: i vasi grandi sono i migliori per le autofiorenti
Una cosa che abbiamo imparato negli anni coltivando tutti i tipi di piante di cannabis autofiorenti è che amano crescere in un vaso grande. Consigliamo di usare almeno un vaso da 20 litri e, durante i mesi estivi di punta, lavorare con un vaso da 50 litri funzionerà incredibilmente bene. Il nostro suggerimento principale qui è di usare un vaso in tessuto con capacità di potatura ad aria. L’ossigeno è un componente chiave quando si tratta di una zona radicale sana, prolifica e ben consolidata.
Suggerimento n. 6: non preoccuparti di prendere cloni
L’unico vero svantaggio delle piante di cannabis autofiorenti è che non puoi prendere cloni. Il motivo è che le autofiorenti sono geneticamente programmate per iniziare a fiorire intorno al giorno 28 del loro ciclo di vita. Il nostro suggerimento principale qui è di prendere solo cloni di varietà fotoperiodiche che possono poi essere mantenute in uno stato vegetativo sotto 18/6 una volta che i cloni hanno radicato.
Suggerimento n. 7: evitare il trapianto
Una cosa che le autofiorenti non amano è essere trapiantate in un vaso più grande una volta che sono in crescita. Allo stesso modo in cui promuoviamo l’uso di vasi o contenitori grandi per le autofiorenti, consigliamo vivamente di evitare il trapianto. Il nostro suggerimento principale qui è semplicemente quello di far germinare i semi direttamente in un vaso grande e lasciare che le piante lo trovino come casa fino a quando non saranno pronte per essere raccolte.
Suggerimento n. 8: nutrienti per la fioritura dopo la terza settimana
Durante le prime 3-4 settimane di vita di una pianta di Cannabis autofiorente, lavorerà per far crescere una grande massa di radici, che determinerà quanto grandi e produttive diventeranno le autofiorenti. È intorno ai giorni 28-35 che noterai la formazione dei primi pre-fiori e l’allungamento iniziale, dove le piante raggiungeranno la loro altezza finale. Il nostro suggerimento principale qui è quello di utilizzare un nutriente liquido per la fioritura una volta che sei nella quarta settimana per ottenere le migliori rese possibili.
Suggerimento n. 9 – Piante facili da nascondere
Uno dei motivi per cui le piante di Cannabis autofiorenti sono così popolari tra i coltivatori in Europa è dovuto al fatto che rimangono piccole, il che le rende facili da nascondere. Alcune autofiorenti sono adatte a un giardino privato, una serra, una terrazza soleggiata o un balcone. Il nostro suggerimento principale qui è di coltivare le autofiorenti all’aperto insieme ad altre piante per aiutarle a mimetizzarsi.
Suggerimento n. 10 – Periodi di punta all’aperto
I coltivatori che vivono nel Nord Europa vivranno inverni per lo più umidi e freddi e una breve stagione estiva. D’altro canto, coloro che sono abbastanza fortunati da vivere nel Sud Europa vivranno giornate torride e lunghe stagioni. Il nostro suggerimento principale qui è di piantare tra maggio e settembre se si vive al Nord, e per coloro che vivono al Sud, si può facilmente farla franca piantando tutto l’anno all’aperto, con raccolti consecutivi ogni 75-100 giorni.
Conclusione
Le autofiorenti sono un ottimo modo per imparare come crescono le piante di cannabis e sono sempre un ottimo trampolino di lancio per un coltivatore principiante entusiasta di coltivare all’aperto per la prima volta. Non puoi davvero sbagliarti quando usi una buona genetica autofiorente e, quando coltivata indoor, la qualità prodotta è incredibile. Prova a piantare alcune autofiorenti insieme alle tue piante fotoperiodiche e perché non coltivare quante più autofiorenti diverse possibile? Sulla base del fatto che usi vasi grandi e fornisci loro molta luce e nutrienti, le autofiorenti sono estremamente facili da coltivare e stanno diventando sempre più popolari man mano che più persone le vedono! Buona fortuna nel padroneggiare le autofiorenti e nell’imparare quali funzionano meglio per te e il tuo clima.