12 Gennaio 2025
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La posizione dell’Austria sul THC è complessa. Sebbene la sostanza sia depenalizzata per uso personale, non è ufficialmente legale. Il possesso di piccole quantità di THC per consumo personale è stato depenalizzato nel 2016, ma la vendita e la coltivazione di marijuana in Austria sono ancora considerate reati. La marijuana medica è legale in Austria, ma il programma nazionale per la marijuana medica è ancora in fase di sviluppo.
Caratteristiche |
Valori |
Il THC è legale in Austria? |
No, ma il possesso di piccole quantità per uso personale è stato depenalizzato nel 2016. |
La marijuana a scopo terapeutico è legale in Austria? |
Sì, ma solo sotto forma di creme, unguenti o oli. |
Il CBD è legale in Austria? |
Sì, ma i prodotti devono contenere meno dello 0,3% di THC. |
È possibile acquistare semi di cannabis in Austria? |
Si. |
È possibile coltivare cannabis in Austria? |
No, ma la coltivazione di piccole quantità per uso personale non è perseguita dalla polizia. |
È possibile acquistare cannabis in Austria? |
No, ma è spesso disponibile nelle principali aree metropolitane come Vienna. |
È possibile consumare cannabis in Austria? |
Sì, ma il consumo di piccole quantità può essere sicuro, fatta eccezione per i soggetti precedentemente sorpresi a violare le leggi austriache sulla droga. |
Il possesso di piccole quantità di THC è depenalizzato
Nel 2016, l’Austria ha depenalizzato il possesso di piccole quantità di THC per consumo personale. Ciò significa che coloro che vengono trovati in possesso di piccole quantità non saranno perseguiti se non sono stati implicati in alcun reato legato alla droga negli ultimi cinque anni.
Il possesso di piccole quantità di THC è depenalizzato in Austria, ma la droga non è legale. Ciò significa che sebbene il possesso di una piccola quantità non sarà punito, è comunque considerato un reato penale. Anche la vendita e la coltivazione di marijuana in Austria sono considerate reati penali.
Il possesso di più di 20 grammi di THC è punibile fino a tre anni di carcere se un tribunale austriaco ritiene che le circostanze siano aggravate, come l’intento di vendere o distribuire. Il possesso di 20 grammi di THC può essere punito con una multa o con la reclusione fino a sei mesi. Il trasporto di quantità superiori a 40 grammi può comportare una pena detentiva di un anno.
Il governo austriaco ha dichiarato che non esiste un controllo di qualità efficace dei prodotti a base di cannabidiolo e, di conseguenza, chi li usa non sa fino a che punto siano sicuri. Ecco perché, nel 2018, il governo ha introdotto delle normative che vietano i prodotti alimentari e cosmetici contenenti CBD. Tuttavia, i cittadini austriaci possono ancora acquistare prodotti di canapa con CBD se questi prodotti contengono meno dello 0,3% di THC.
In Austria, la marijuana medica è legale fino a un certo punto, ma si applica solo a creme, unguenti o oli. I medici non possono prescrivere canapa essiccata e sia i medici che le compagnie di assicurazione sono piuttosto scettici riguardo al trattamento con cannabis. Per questo motivo, gli specialisti la prescrivono raramente e le assicurazioni sono riluttanti a coprirne i costi.
La marijuana medica è legale
I prodotti di marijuana terapeutica disponibili in Austria sono limitati a Sativex, Nabilone e dronabinol. Le persone che ricevono prescrizioni per questi prodotti devono essere state diagnosticate con AIDS, cancro, sclerosi multipla (SM) o determinati disturbi del sistema nervoso. Tuttavia, ricevere una prescrizione di marijuana terapeutica dal governo austriaco è un processo lungo e arduo e difficilmente i richiedenti vengono approvati.
I pazienti di marijuana terapeutica in Austria devono rispettare un quadro di regole così astruso che il mercato nero ha continuato a prosperare. I medici e le compagnie assicurative sono piuttosto scettici riguardo al trattamento con cannabis. Per questo motivo, gli specialisti raramente li prescrivono e le assicurazioni sono riluttanti a coprire i costi di acquisto di tali prodotti.
La marijuana terapeutica in Austria è limitata a creme, unguenti o oli. Un medico non può prescrivere canapa essiccata. La vendita di semi e piante di cannabis è legale, ma la vendita di marijuana è considerata un reato.
La coltivazione di cannabis è controllata dall’Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare
La coltivazione di cannabis per usi scientifici e medici è stata approvata dal Parlamento austriaco nel 2008. L’Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare (AGES) è responsabile della supervisione e del controllo del processo di coltivazione.
L’AGES, o Österreichische Agentur für Gesundheit und Ernährungssicherheit, è supervisionata dal Ministero federale austriaco del lavoro, degli affari sociali, della salute e della tutela dei consumatori, nonché dal Ministero federale austriaco dell’agricoltura. Questa agenzia garantisce che la coltivazione di cannabis rispetti rigide normative e venga condotta solo per scopi autorizzati.
In base alla legge sugli stupefacenti, l’AGES è l’unica entità autorizzata a coltivare cannabis allo scopo di produrre prodotti farmaceutici e attività scientifiche correlate. Questo diritto è esteso anche alle sussidiarie in cui l’AGES detiene la maggioranza delle azioni e che sono state costituite per questo scopo specifico.
La coltivazione di cannabis per scopi scientifici e medici è altamente regolamentata e controllata dall’AGES per impedire qualsiasi uso improprio o diversione del prodotto. L’agenzia opera sotto la supervisione del Ministero federale degli affari sociali, della salute, dell’assistenza e della tutela dei consumatori (BMSGPK) per garantire la conformità a tutte le leggi e i regolamenti pertinenti.
Oltre al controllo della coltivazione, AGES è responsabile della fornitura delle piante di cannabis raccolte ed essiccate, o della cannabis ottenuta da esse, a commercianti e produttori autorizzati. Questi destinatari devono essere in possesso di una licenza per produrre medicinali, veleni e per impegnarsi nel commercio all’ingrosso secondo la legge austriaca sul commercio.
L’Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare svolge un ruolo fondamentale nel garantire che la coltivazione di cannabis in Austria venga condotta in modo sicuro e responsabile, aderendo alle rigide normative del paese in materia di uso e distribuzione di cannabis.
La vendita, la coltivazione, la produzione e l’acquisto di marijuana sono considerati un reato
In Austria, la vendita, la coltivazione, la produzione e l’acquisto di marijuana sono considerati un reato. Il governo austriaco ha una politica di tolleranza zero nei confronti del commercio illegale di droga e coloro che vengono scoperti a spacciare grandi quantità di sostanze proibite vanno incontro a severe sanzioni.
Secondo la legge sulle sostanze stupefacenti del 1998, emanata dopo l’adesione dell’Austria all’UE, la vendita e la coltivazione di marijuana sono illegali. La legge stabilisce chiaramente che qualsiasi reato correlato alla droga in Austria può comportare multe o pene detentive, a seconda della quantità di sostanza e della natura del reato.
Ad esempio, se qualcuno viene sorpreso a spacciare grandi quantità di marijuana, può andare incontro a una pena detentiva da due a tre anni, a seconda del tipo specifico di droga coinvolta. Se il reato riguarda l’importazione di droga, la punizione è ancora più severa, con una pena minima obbligatoria di cinque anni di reclusione. Nei casi in cui l’attività criminale include il traffico di droga e l’appartenenza a un’organizzazione criminale o a una gang, la pena può arrivare fino a vent’anni di carcere. Queste norme si applicano quando la quantità di marijuana coinvolta supera i 20 grammi, che è considerata una quantità di traffico.
Anche la produzione di marijuana è illegale in Austria. Secondo la legge sulle droghe additive, solo l’Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare (AGES) è autorizzata a coltivare e produrre cannabis per scopi farmaceutici e scientifici. Qualsiasi produzione non autorizzata di marijuana è soggetta alle stesse severe sanzioni della vendita e coltivazione della droga.
Anche l’acquisto di marijuana è proibito in Austria. Mentre il possesso di piccole quantità di marijuana per uso personale è stato depenalizzato dal 2016, l’acquisto della droga rimane illegale. Ciò significa che mentre gli individui non possono essere perseguiti per possesso di piccole quantità, l’atto di acquisto di marijuana è ancora considerato un reato penale.
In sintesi, mentre l’Austria ha adottato misure per la depenalizzazione non perseguendo più gli individui per possesso di piccole quantità di marijuana, la vendita, la coltivazione, la produzione e l’acquisto della droga rimangono rigorosamente illegali. Il governo austriaco ha adottato queste misure per controllare il flusso di grandi quantità di droga in entrata e in uscita dal Paese e per contrastare il traffico di droga e la criminalità organizzata.
L’importazione di prodotti a base di THC è illegale
L’importazione di prodotti a base di THC in Austria è illegale. Mentre l’Austria ha depenalizzato il possesso di piccole quantità di THC per uso personale, l’acquisto, l’importazione, l’esportazione, il trasporto o la coltivazione di cannabis sono un reato punibile. Chi viola queste leggi rischia multe elevate o la reclusione fino a 360 giorni.
Le leggi riguardanti il THC in Austria sono complesse e rientrano in una “zona grigia”. Mentre la vendita e la coltivazione di marijuana in Austria sono considerate reati, il possesso per uso personale non è perseguito dalla polizia. Tuttavia, è importante notare che qualsiasi possesso di droghe in Austria può comportare una multa o la reclusione, a seconda della quantità trasportata.
Il governo austriaco ha dichiarato che il motivo delle rigide restrizioni sui prodotti a base di THC è la mancanza di efficaci misure di controllo della qualità e di sicurezza per questi prodotti. Di conseguenza, il governo ha adottato un approccio cauto nei confronti del THC, concentrandosi sul controllo del flusso di grandi quantità di cannabinoidi in entrata e in uscita dal paese.
L’importazione e la vendita di cannabis ricreativa sono severamente vietate ai sensi della legge sulle droghe additive. Tuttavia, i prodotti a base di cannabinoidi che aderiscono alle linee guida austriache e dell’UE per l’importazione e contengono meno dello 0,3% di THC sono generalmente consentiti per l’importazione. Tuttavia, l’importazione di prodotti a base di THC, indipendentemente dalla quantità, rimane illegale e può comportare una pena detentiva fino a un anno o più, a seconda delle circostanze specifiche e della quantità coinvolta.
È importante notare che le leggi relative al THC in Austria sono soggette a modifiche e la posizione del paese sulla cannabis è diventata più liberale negli ultimi anni. Tuttavia, al momento, l’importazione di prodotti a base di THC in Austria rimane illegale e può comportare conseguenze legali significative