Author: milano cannabica

  • Droghe. Vienna 2024 non solo un rituale?

    «Abbandonare gli approcci punitivi è cruciale per affrontare le sfide sul piano dei diritti umani causate o facilitate dalle politiche repressive sulle droghe. (…) Adottare alternative alla criminalizzazione, alla tolleranza zero e all’abolizione delle droghe attraverso la decriminalizzazione del consumo (…) Assumere il controllo dei mercati illegali attraverso una regolazione responsabile». Questa una delle raccomandazioni…

  • Decreto CBD: bene la sospensione del TAR, ora spazio alla scienza

    Il TAR del Lazio ha sospeso il decreto del Ministero della Salute dello scorso agosto che ha disposto l’inserimento nella tabella dei medicinali dei prodotti per uso orale a base di cannabidiolo (CBD), limitandone la vendita in farmacia dietro prescrizione medica. Per Leonardo Fiorentini, segretario di Forum Droghe, “è un’ottima notizia, l’ennesima che arriva da…

  • FESTA DEL RACCOLTO 2023

    Venerdì 6 e Sabato 7 Ottobre, come da tradizione Milano si prepara ad accogliere l’evento antiproibizionista più atteso dell’anno!

  • Incontro con Jack Herer

    “The Journeys” è iniziato in Ohio, nel 1997, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore medico della cannabis e sulla difficile situazione dei pazienti di cannabis terapeutica e, si spera, convincere i legislatori ad allentare le restrizioni su questo medicinale di vitale importanza. Sono stati questi Journeys a suscitare l’interesse di Ken Locke nell’organizzare una corsa…

  • E ora l’ONU invoca: “basta guerra alla droga!”

    Nelle stesse ore in cui Giorgia Meloni a New York chiamava alle armi l’Assemblea Generale dell’ONU per “dichiarare una guerra globale” al traffico di esseri umani, a Ginevra l’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (OHCR), ha reso pubblico uno storico rapporto, in cui chiede di porre termine ad un’altra guerra globale: quella…

  • Droghe, il proibizionismo alimenta le guerre

    L’ultimo World Drug Report delle Nazioni Unite segnala che «economie basate sul traffico di stupefacenti illeciti possono prosperare in situazioni di conflitto o dove lo stato di diritto è debole» concorrendo a «prolungare o alimentare» i combattimenti. Non è una novità bensì, in tempi in cui la presenza di “droghe” illegali non accenna a diminuire…

  • Da oggi il CBD per uso orale potrà essere acquistato esclusivamente in farmacia

    Grazie al decreto del Ministro Schillaci indica in Italia il CBD come sostanza stupefacente. In base a una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 2020, i prodotti a base di CBD non devono essere considerati come stupefacenti, eppure, da oggi in Italia un decreto del ministro della Salute del governo Meloni, Orazio Schillaci,…

  • Fermare la war on drugs nel nome dei Diritti Umani

    Mercoledì 20 settembre 2023 (Ginevra, Svizzera) – In uno storico rapporto pubblicato oggi, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha denunciato il fallimento delle politiche punitive sulle droghe e della war on drugs globale e ha chiesto un nuovo approccio basato sulla salute e sui diritti umani, anche attraverso la regolamentazione legale…

  • Cannabis: in Olanda parte la sperimentazione

    Finalmente ai nastri di partenza la sperimentazione olandese di regolamentazione legale del backdoor dei coffeshop. Per la prima volta, a partire dal 15 dicembre a Tilburg e Breda i negozi che dagli anni 70 vendono cannabis ai consumatori di tutto il mondo potranno approvigionarsi legalmente della cannabis proveniente da due aziende autorizzate alla coltivazione e…

  • War on drugs: perchè finanziare la violazione dei diritti umani?

    Tramite il suo nuovo report, dal titolo Aid for the War on Drugs, Harm Reduction International analizza quelli che sono i sostegni economici ai programmi di sviluppo volti al controllo delle sostanze stupefacenti. Prendendo in esame il decennio 2012-2021, e stabilendo un confronto fra gli stanziamenti indirizzati a progetti di stampo proibizionista e quelli riconducibili…

  • De Maria, il proibizionismo e il senso delle parole

    L’onorevole del PD De Maria ha presentato nei mesi scorsi un progetto di legge che inasprisce le pene per fatti di lieve entità per droghe (da 2 a 6 anni, 1 in più che nella proposta del Governo nel decreto Caivano). Il deputato democratico, fra i principali collaboratori di Bonaccini, parte da un assunto scorretto,…

  • Cannabis, Italia in retromarcia. L’America si allontana

    Con un parere storico, il Dipartimento della salute Usa declassifica il livello di rischio. Dai noi invece il ministro Schillaci (riesumando un provvedimento di Speranza) inserisce nelle tabelle del testo unico sulle droghe i farmaci a base di Cbd, che però non contengono sostanze psicoattive