La decisione del governatore democratico Wes Moore.
Category: Antiproibizionismo
ITALIA: “Fino a due anni di carcere per chi usa disegni della pianta di cannabis come pubblicità”: la nuova proposta leghista. Bonelli: “Uno schifo”
Vietare “l’utilizzo di immagini o disegni, anche in forma stilizzata, che riproducano l’intera pianta di canapa o sue parti su insegne, cartelli, manifesti e qualsiasi altro mezzo di pubblicità per la promozione di attività commerciali”.
USA: L’industria della cannabis aggiungerà 112,4 miliardi di dollari all’economia nel 2024
L’industria della marijuana ha un grande impatto sull’economia più ampia, sia a livello locale che nazionale.
ITALIA: Nuovo giro di vite del governo sulla cannabis light. “Così numerosi ricorsi e contenziosi”
Con un emendamento al ddl sicurezza in esame in commissione alla Camera, il governo propone di intervenire sulla legge a sostegno della filiera della canapa ad uso industriale, con quantità di Thc inferiore allo 0,2%, la cosiddetta cannabis light.
USA: L’industria della cannabis sta andando nella giusta direzione, dicono gli operatori del settore
Le aziende Usa produttrici di cannabis affermano che l’industria si sta muovendo in una direzione migliore, anche senza l’imminente riprogrammazione della marijuana.
Il 69% degli elettori americani, compresa la maggioranza dei repubblicani, sostiene la legalizzazione della marijuana, secondo un sondaggio di Fox News
Secondo un nuovo sondaggio di Fox News, quasi sette elettori su dieci, tra cui la maggioranza repubblicani, sostengono la legalizzazione della marijuana.
Biden fa uno storico annuncio di riprogrammazione della marijuana, applaudendo la mossa “monumentale” per invertire le “disuguaglianze di lunga data”
Il presidente Joe Biden ha annunciato che la sua amministrazione si sta ufficialmente muovendo per riprogrammare la marijuana ai sensi della legge federale, applaudendo l’azione “monumentale” che segue un’ampia revisione amministrativa da lui diretta.
USA: I prezzi della cannabis all’ingrosso superano le aspettative per il 2024
I prezzi all’ingrosso della marijuana stanno ancora diminuendo in alcuni mercati regolamentati dallo stato
CANADA: Le esportazioni di cannabis terapeutica salgono a 220 milioni di dollari canadesi mentre le vendite interne diminuiscono
Le esportazioni canadesi di cannabis terapeutica hanno raggiunto il massimo storico lo scorso anno, poiché i produttori autorizzati della contea continuano a diversificarsi dal competitivo mercato locale a favore del perseguimento di opportunità di alto livello all’estero.
USA: l’ottimismo dell’industria della marijuana alimentato dai miglioramenti operativi
Con le recenti notizie secondo cui negli Stati Uniti la Drug Enforcement Administration intende declassare la marijuana, gli operatori sentono un’enorme attesa per riforme significative a breve termine nell’industria della cannabis.
Mercato della cannabis in forte espansione grazie alla Germania
Nel mondo degli investimenti nel settore della cannabis, c’è un Paese che attualmente si distingue come motore di crescita e di opportunità: la Germania.
USA: Le licenze commerciali per la marijuana sono diminuite per la prima volta nel 2023
Dopo anni di crescita a due cifre, le licenze commerciali attive per la marijuana negli Stati Uniti sono diminuite per la prima volta nel 2023.
Le ditte di marijuana che lavorano in più nazioni continuano a fuggire dai mercati statali regolamentati degli Stati Uniti.
Gli operatori multistatali di marijuana quotati in borsa sono usciti dai mercati regolamentati della cannabis fino alla fine del 2023, continuando un modello alimentato dall’aumento dei costi di capitale, dalle tasse elevate e dal ritmo lento della riforma federale.
La Riduzione del danno entra nelle politiche Onu
Susanna Ronconi presenta la risoluzione sulla Riduzione del danno votata all’ONU per la rubrica di Fuoriluogo su il manifesto del 3 aprile 2024.
Droghe: dall’ONU una spinta alla Riduzione del Danno
Per la prima volta una risoluzione della Commission on Narcotic Drugs delle Nazioni Unite include esplicitamente la riduzione del danno fra le azioni utili alla risoluzione della crisi di overdose. Risoluzione approvata rompendo il metodo del consenso che permetteva a Russia e Cina di tenere in ostaggio le politiche sulle droghe.