4 Febbraio 2025
Un’ampia rappresentanza dei più influenti politici e funzionari che si occupano di normative riguardanti il mondo della cannabis si incontrerà con un gruppo di leader del settore per un vertice globale senza precedenti. In programma a Washington, DC, dal 25 al 27 marzo, il Global Cannabis Regulatory Summit (“GCRS” o “Summit”) mira a gettare le basi per un quadro normativo globale e armonizzato per la cannabis legale. Queste ambizioni elevate sono accompagnate dalla lista degli ospiti dell’evento, che include membri del Congresso degli Stati Uniti, attuali ed ex regolatori statali della cannabis e rappresentanti internazionali di paesi tra cui Australia, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Israele, Italia, Messico, Paesi Bassi, Ucraina e Regno Unito.
Tra i partecipanti alla presentazione ci sono figure di spicco del settore come Gillian Schauer (Direttore esecutivo del CANN-RA), James Cole (ex Procuratore generale aggiunto), Kathleen Sebelius (ex Segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti) e Vicente Fox (ex Presidente del Messico). Il Summit di tre giorni è ospitato da William Muecke ed E. Stanton McLean di Artemis Growth Partners (“Artemis”), insieme ad Adrian Clarke e Nick Morland di Tenacious Labs, che si occuperanno di contenuti modellati con Tjalling Erkelens, CEO di Bedrocan, e Saphira Galoob, CEO di The Liaison Group e attuale direttore esecutivo di The National Cannabis Roundtable. L’evento, a cui si accede solo su invito, è supportato da sponsor che rientrano tra le aziende di cannabis più influenti al mondo, nonché dai principali settori dell’industria non cannabica adiacenti alla cannabis e dalla Fortune 500 mainstream. I principali operatori di cannabis come Aurora, Bedrocan, Bloomwell, Curaleaf, Four20 Pharma, Jacana e Village Farms si sono schierati per sponsorizzare il Summit.
A questi sponsor del Summit si uniscono i principali attori del settore legale, Pierce Atwood LLP, e assicurativo come AON, un gigante della Fortune 500, e RELM Insurance. Il Summit ha ricevuto ulteriore supporto dai partner di rete, contenuti e media Black Catalyst Consulting, Cutbill Jacoby, The Dales Report, FoxNrth, Mattio Communications, Potash Global Strategy, Prohibition Partners, UIVEC, Vicente LLP e Woodbridge Research. Muecke, co-fondatore e responsabile degli investimenti di Artemis, ha dichiarato a Business of Cannabis: “In definitiva, si tratta di costruire un’industria della cannabis unificata che trascenda i confini e le politiche frammentate. Questo Summit è stato concepito per essere un forum di collaborazione e apprendimento di, da e per i regolatori della cannabis degli Stati Uniti e d’oltreoceano. Facilitando queste conversazioni, speriamo di gettare le basi per una crescita sostenibile, una regolamentazione efficiente e migliori risultati per i pazienti in tutto il mondo”.
Una rara opportunità di collaborazione
Il Summit storico si aprirà il 25 marzo con un ricevimento a Georgetown, prima di un simposio sulla cannabis terapeutica di un giorno intero il 26 marzo presso l’US Capitol Complex. Dopo una cena di networking quella sera, la successiva sessione di mezza giornata del 27 marzo sposterà l’attenzione sui mercati emergenti per uso adulto e sulle normative. Con la conferma della presenza di esperti di organizzazioni di standardizzazione globali come ASTM International e ISO, il Summit presenterà dibattiti chiave e ulteriori interventi che mireranno ad affrontare la necessità di un quadro normativo globale, le opportunità economiche derivanti dalla legalizzazione della cannabis e il potenziale ruolo del settore negli sforzi di ripresa post-conflitto e disastri. La chiave delle discussioni, che mireranno a trarre lezioni basate su dati del mondo reale da più mercati, sarà l’attenzione sulla standardizzazione e l’armonizzazione delle normative oltre i confini internazionali e l’importanza di promuovere la collaborazione in una fase così cruciale nel panorama geopolitico.
Anni di lavoro, finalmente realtà
La necessità di un quadro normativo armonizzato a livello internazionale per la cannabis è stata discussa fin dall’inizio del settore. Tuttavia, richiedeva un collettivo con le giuste connessioni, risorse e competenze per trasformare la visione in azione. GCRS ha iniziato la sua attività, spiega Muecke, durante una cena alla vigilia dell’evento Prohibition Partners Cannabis Europa a giugno. ”Ci siamo presi un momento per riflettere sul lancio della cannabis in Germania, un processo ritardato di due anni ma che ora mostra un forte slancio. Vedere i primi dati dalla Germania ha convalidato che sarebbe stato un successo per i pazienti, con un migliore accesso a medicinali di cannabis di qualità.
Ciò ha rafforzato la nostra convinzione che una filiera ben funzionante sia fondamentale per garantire ai pazienti di ricevere medicinali sicuri ed efficaci”, ha affermato Muecke. ”Nonostante il fiorente mercato europeo, c’era anche un sentimento di preoccupazione che l’Europa e altri mercati internazionali potessero replicare il modello patchwork degli Stati Uniti, che è fatto di leggi frammentate e barriere ostacolanti, come le restrizioni transfrontaliere, soffocando così il libero scambio e l’innovazione e impedendo l’accesso dei pazienti. “A quella cena, circondati dai CEO delle principali aziende di cannabis, ci siamo resi conto dell’urgente necessità di una collaborazione del settore per guidare i regolatori nell’armonizzazione delle politiche.
Senza questo, il mercato globale della cannabis rischiava di trasformarsi in una serie di isolati “giardini recintati”. Riconoscendo che ci sarebbe voluto un attore indipendente per realizzare questa idea, Muecke e McLean, tramite Artemis, hanno deciso di agire e si sono impegnati a sottoscrivere interamente il prossimo Summit con fondi personali per garantire che questo incontro cruciale di decisori politici e leader del settore si svolgesse senza indugio.
Un servizio all’industria della cannabis, una risorsa per il futuro
Riconoscendo l’importanza di riunire i regolatori per condividere lezioni, evitare insidie e stabilire quadri coerenti, l’obiettivo del Summit è riunire i regolatori che stanno elaborando politiche e progettando quadri giurisdizionali legali per la cannabis legale, al fine di far loro riconoscere la loro comunanza di intenti e condividere esperienze e risorse in modo da garantire che le attuali e future leggi sulla cannabis supportino l’accesso dei pazienti, il commercio equo e l’efficienza della catena di fornitura globale. A differenza delle tipiche conferenze, questo evento non è un lancio di prodotti da parte delle aziende.
Invece, il Summit si concentrerà su discussioni per regolatori e leader del settore e sarà frequentato da professionisti esperti che hanno decenni di esperienza nel colmare il divario tra regolatori, settore e organismi internazionali come l’ONU. ”Questo evento fornirà una piattaforma per i regolatori per scambiare conoscenze, con l’obiettivo di creare politiche globali armonizzate sulla cannabis che diano priorità all’assistenza ai pazienti, alle opportunità economiche e alla sicurezza.
Le voci del settore avranno un contributo per evidenziare le esigenze della catena di fornitura e i quadri di investimento”, ha spiegato Muecke. ”Questa non è un’impresa guidata dal profitto; il nostro obiettivo primario è guidare un cambiamento significativo. È una rara opportunità di collaborazione, con discussioni curate che portano a risultati concreti. Come addendum di follow-up al Summit, e in collaborazione con Prohibition Partners, la principale piattaforma informativa globale per la cannabis legale, pubblicheremo white paper che riassumono le intuizioni chiave e creano una tabella di marcia per i progressi futuri.”
Per maggiori informazioni sul Summit, visitare: https://cannabisregsummit.com