Festa della semina

“Mostra Festival – Dentro il mondo della canapa – Prima edizione. Anno 2017”

Milano Cannabica, nome collettivo per un gruppo di militanti antiproibizionisti e pazienti terapeutici che si sono uniti in una associazione-collettivo per produrre informazione ed eventi di carattere antiproibizionista, ha organizzato nello spazio pubblico autogestito Leoncavallo una iniziativa a tematica antiproibizionista per la “Festa della Semina” come evento autoprodotto sul mondo della canapa e sulle realtà antiproibizioniste italiane, “Milano Cannabica 2017”, non una “Fiera” della cannabis, ma una “Mostra-Festival” antiproibizionista e cannabica che permetta di iniziare a conoscere ed interpretare le dinamiche in atto all’interno del ‘pianeta verde’ , il mondo della cannabis per uso terapeutico e medicinale, ludico o ricreativo, agricolo ed industriale.

Si e’ perciò’ cercato di offrire una visione globale che permetta di comprendere meglio se veramente le tendenze di sviluppo di quello che e’ sempre stato un mercato prevalentemente illegale, possano diventare di supporto a nuove politiche sociali e mediche, cercando di capire se ‘la nuova agibilità’ della canapa sia sponsorizzata e sostenuta dalle logiche di mercato delle nuove ‘lobby verdi’ che, per prime, hanno intravisto il boom economico di un settore fino ad ora criminalizzato e perseguitato a livello mondiale o sia dovuta ad altri meccanismi ed interessi. I nuovi sviluppi sono motivati da spinte commerciali e di logica produttiva o veramente siamo entrati in un nuovo ‘ciclo’ di consapevolezza riguardo le proprietà della cannabis e dei suoi derivati? Pensiamo che le iniziative d’informazione antiproibizionista debbano essere prodotte ed aumentate per diffondere ed incentivare la ricerca di conoscenza in un contesto per anni oscurato dalle politiche repressive dello stato.

Ringraziamo il Leoncavallo, autore di un percorso storico politico antiproibizionista di primo piano in Italia (sia a livello cittadino che nazionale), che non può che essere il compagno ideale per la costruzione di una mostra festival dentro il mondo della canapa – prima edizione – a milano. Uno ‘spazio’ che assicura la possibilità di comunicazione indipendente ed una capacità aggregativa a livello sociale di massimo richiamo sulla tematica in questione. Le prime clandestine iniziative antiproibizioniste si sono svolte nei centri sociali e hanno aperto la strada sulla rivalutazione della cannabis e dei suoi molteplici usi, perciò’ vogliamo sottolineare l’impostatazione con un taglio ‘critico’ per una Mostra-Festival sulla canapa rispetto alle modalità commerciali con cui vengono svolte, oramai da anni, le varie fiere ed eventi della cannabis in molte città italiane ed europee (sponsorizzate, spesso prodotte, ed organizzate da case produttrici e distributori nazionali). Dunque non sono stati presenti né sponsor né partnership commerciali nell’organizzazione e nella produzione dell’evento e ci siamo posti il problema di come convocare i diversi ‘operatori del settore’, siano essi distributori, produttori o operatori indipendenti o persone fisiche. Abbiamo perciò’ deciso per una selezione ‘storica’ e si e’chiesto di partecipare a “Milano Cannabica 2017” a tutti coloro che sono stati i primi ad essere presenti nel mondo della cannabis, antecedenti al boom economico che può aver richiamato nuovi ‘attori’ motivati solo da interessi commerciali.

Da segnalare perciò’ la presenza di esperti del variegato mondo che ruota intorno alla ricerca e sperimentazione cannabica come: Giampaolo Grassi, primo ricercatore del Cra-Cin di Rovigo, dove è stata sviluppata la genetica che ha portato alla produzione della prima cannabis medica italiana (la cosidetta FM2), il progetto MEDICOMM con il suo portale di tele-assistenza integrata alla persona formato da un team di professionisti come il dott. Carlo Privitera , i farmacisti Mantovani e l’educatore alimentare dott. Giuseppe Nicosia.

Ci ha fatto molto piacere ed e’ stata importantissima la presenza del “dottor cannabis” in persona, Fabrizio Cinquini , degli scrittori Fabrizio Dentini e Luca Marola, e vogliamo sottolineare fra gli altri workshop la presentazione, per la prima volta in Italia, di ‘Alphacat’, il kit d’analisi dei cannabinoidi brevettato dal ricercatore francese Sebastien Beguire e il workshop di cucina ‘Magna Canapa‘ dove Fare’ Marco di I-tal Buffet e la biologa nutrizionista Dott. Silvia Volpi  spiegheranno le proprietà e gli usi della cannabis a livello alimentare.

Non poteva mancare la parte di analisi politica sociale su ‘L’Europa dei consumi stupefacenti’ , incentrata sull’analisi della situazione italiana e sui possibili sviluppi futuri dove sono intervenuti l’on. Daniele Farina (Sel-Si), e Enrico Fletzer  di Encod Italia, arricchita dalla presenza di Martin Barriuso dell’associazione Pannagh di Bilbao e di Joan Bertomeu  dello studio legale spagnolo Brotsandbert che hanno ampiamente commentato la situazione dei social club cannabci iberici e della tutela delle libertà personali in Spagna, partendo dalla storia di “Pannagh” di Bilbao, l’associazione cannabica che e’ stata la prima ad aprire il cammino per l’eplosione di associazioni cannabiche poi avvenuta negli ultimi anni.