5 Febbraio 2025
https://businessofcannabis.com/will-germanys-medical-cannabis-boom-survive-the-february-election/?
A un mese dalle elezioni federali tedesche, suonano i campanelli d’allarme per il fiorente mercato della cannabis. Con la CDU e il suo partito gemello bavarese, la CSU, che hanno promesso alle elezioni di “abolire la legge sulla cannabis del precedente governo”, l’incrollabile vantaggio del partito nei sondaggi sta diventando una delle principali preoccupazioni per le aziende tedesche di cannabis. Mentre CDU/CSU rimangono comodamente in testa, con il 31% dei voti, il partito dovrà formare una coalizione con almeno un altro partito. Dato che hanno escluso di unirsi all’estrema destra AfD, attualmente seconda nei sondaggi, non avranno altra scelta che unirsi a un partito pro-cannabis.
Il caso contro la riforma della cannabis è guidato dal boom delle prescrizioni di cannabis medica, che molti ora ritengono agisca effettivamente come un mercato pseudo-ricreativo. Questo fenomeno, a sua volta, è guidato dal passo da lumaca delle licenze delle associazioni di coltivazione di cannabis in tutta la Germania.
Una spinta all’abrogazione
Nel suo manifesto elettorale, la CDU/CSU promette di “abolire la legge sulla cannabis del precedente governo”, affermando che “protegge gli spacciatori ed espone i nostri bambini e giovani all’uso di droghe e alla dipendenza”. Tuttavia, non è ancora chiaro se ciò significherebbe annullare le modifiche alla cannabis medica, ovvero rimuoverla dall’elenco degli stupefacenti, che ha guidato il recente boom del mercato. Parlando con l’agenzia di stampa locale Handelsblatt, Tino Sorge, portavoce della politica sanitaria per la CDU/CSU, ha definito la legalizzazione della cannabis ricreativa un “grande errore che deve essere invertito”, ma non è riuscito a chiarire se la cannabis sarebbe stata aggiunta di nuovo all’elenco degli stupefacenti. ”L’obiettivo è fornire assistenza ai pazienti che soffrono, ad esempio, e non garantire le forniture per i fumatori ricreativi”. Una preoccupazione fondamentale è che la facilità di accesso alla cannabis medica sta diventando sempre più una fonte per le persone di accedere alla cannabis per scopi ricreativi.
Alcune aziende, come la piattaforma online Dr Ansay, sono ora accusate di aver tratto vantaggio da questo fatto e di aver dato legittimità a coloro che desiderano abrogare la legge. In un’inchiesta pubblicata di recente da ZDF, la fiorente piattaforma di cannabis medica viene criticata per aver consentito un facile accesso alla cannabis senza un’adeguata supervisione medica, consentendo agli utenti di ottenere prescrizioni tramite questionari online senza consultazioni di persona. La piattaforma è anche accusata di sfruttare scappatoie legali, come consentire a medici di altri paesi dell’UE di rilasciare prescrizioni, a volte senza un’adeguata verifica o aderenza alle linee guida etiche.
Ad esempio, un medico austriaco collegato alla piattaforma ha rilasciato prescrizioni a pazienti che non aveva mai incontrato e l’indirizzo del suo studio non poteva essere verificato. Questa tendenza è esacerbata dal processo di licenza frustrantemente lento e eccessivamente complesso per le associazioni di coltivazione di cannabis, progettato per essere la via della Germania per l’accesso alla cannabis per uso adulto. I dati più recenti del Global Cannabis Report: 5th Edition di Prohibition Partners, che dovrebbe essere lanciato questa settimana, suggeriscono che finora sono stati concessi solo 90 permessi, nonostante siano state presentate 442 domande. Di conseguenza, coloro che vogliono accedere alla cannabis per scopi ricreativi vengono spinti verso il mercato medico o verso il mercato nero, entrambi i quali questa legge è stata progettata per evitare.
La cannabis terapeutica continua a prosperare
Secondo un rapporto appena pubblicato da Bloomwell Group, uno dei più grandi operatori di cannabis medica in Germania, il numero di prescrizioni ricevute dalle farmacie è aumentato del 1000% tra marzo e dicembre dell’anno scorso, in seguito alla modifica della legge del 1° aprile. Anche il numero di ceppi disponibili per i pazienti è quasi raddoppiato in questo periodo, mentre il prezzo medio al grammo di cannabis medica è sceso da € 9,27 a gennaio a € 8,35 a novembre.
Nel frattempo, i ceppi ad alto contenuto di THC, con oltre il 25% di contenuto di THC, hanno guadagnato popolarità, salendo al 29% delle prescrizioni entro la fine dell’anno. Il contenuto medio di THC di tutte le prescrizioni è aumentato dal 21,77% a gennaio al 23,35% a dicembre, riflettendo la crescente domanda di ceppi più potenti. Quindi, con l’avvicinarsi delle elezioni del 23 febbraio, le organizzazioni e i sostenitori del settore hanno iniziato a sostenere i benefici sociali ed economici del fondamentale CanG Act. La German Cannabis Business Association (BvCW) ha pubblicato un documento di posizione la scorsa settimana, esponendo i suoi argomenti principali in vista delle elezioni. Intitolato “Cannabis come motore di crescita: opportunità industriali e opzioni politiche”, il documento sostiene che la cannabis terapeutica è fondamentale per la crescita e gli investimenti esteri, di particolare importanza, poiché la Germania si sta preparando ad affrontare una crisi economica. ”L’industria della cannabis è una calamita per i capitali di investimento esteri, che creano posti di lavoro e generano tasse.
Il Cannabis Act è stato un importante elemento costitutivo su cui la politica dovrebbe continuare a costruire”, ha spiegato Dirk Heitepriem, Presidente del BvCW. Facendo eco a ciò, David Henn di Semdor Pharma ha detto a Handelsblatt che un’abrogazione del Cannabis Act potrebbe decimare il fiorente settore, che è diventato il punto focale del mercato europeo. ”Se la legge sulla cannabis venisse completamente abrogata, sarebbe un terremoto per l’industria, sono sicuro che il 70 percento delle aziende tedesche di cannabis scomparirebbe dal mercato entro dodici mesi”, ha avvertito. Nonostante ciò, molti sostenitori sono a favore di una revisione delle leggi che circondano la telemedicina, ponendo alcune barriere di protezione attorno al processo di prescrizione online. Nel loro documento di posizione, il BvCW sostiene che mentre le cliniche di telemedicina sono vitali per i pazienti nelle aree rurali e aiutano a risolvere la carenza di medici, i quadri giuridici per la telemedicina rimangono obsoleti. Il rapporto chiede aggiornamenti normativi urgenti per garantire l’affidabilità della telemedicina e la sua integrazione nelle moderne infrastrutture sanitarie, proteggendo al contempo da un uso improprio.