Il Marocco effettua la prima storica esportazione legale di cannabis in Svizzera

18 luglio 2024.

Agostino Lacalle.

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Il paese africano invia resina con meno dell’1% di THC ad un prezzo compreso tra 1.400 e 1.800 euro al chilogrammo.

Per la prima volta, il Marocco ha effettuato un’esportazione legale di cannabis.

Secondo il quotidiano francese Le Monde, nel secondo trimestre dell’anno è stata venduta per una cifra compresa tra 1.400 e 1.800 euro al chilogrammo una spedizione di resina con meno dell’1% di THC (la molecola psicoattiva), destinata alla Svizzera.

Dall’entrata in vigore della legge del 2021 che autorizza la cannabis per scopi medici, farmaceutici e industriali, il settore ha registrato una crescita significativa, con circa 200 operatori attualmente attivi.

Ciò posiziona il Marocco come attore emergente in un mercato globale che, secondo Insight Partners, dovrebbe superare i 50 miliardi di dollari (46,2 miliardi di euro) entro il 2028.

La Federazione marocchina dell’industria farmaceutica e dell’innovazione farmaceutica (FMIIP) prevede un fatturato annuo compreso tra 4,2 e 6,3 miliardi di dirham (circa 400-600 milioni di euro) entro quattro anni.

Ciò presuppone che il Marocco possa conquistare una quota compresa tra il 10% e il 15% del mercato europeo, dove la cannabis medicinale è legalizzata in 21 dei 27 Stati membri dell’UE.

Il primo raccolto legale di cannabis nel 2023 è stato di sole 296 tonnellate.

Più di due milioni di semi sono stati importati dall’Europa, ma le ondate di caldo estremo di giugno e luglio hanno ostacolato la germinazione e la crescita delle piante.

Il Marocco lancia la vendita di prodotti a base di cannabis

 

25 giugno 2024

Agostino Lacalle

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Vendita di prodotti a base di cannabis

Inizia in Marocco la commercializzazione della cannabis legale con prodotti disponibili nelle farmacie e nei punti vendita autorizzati, rilanciando l’economia e l’innovazione.

La vendita di prodotti a base di cannabis darà una spinta all’economia.

Lo scorso 1 giugno è stata avviata ufficialmente la vendita di integratori alimentari e prodotti cosmetici a base di cannabis legale. Questa mossa rappresenta un passo significativo verso la diversificazione e la legalizzazione dell’uso di cannabis nel settore. Finora la Direzione dei farmaci e della farmacia (DMP) ha registrato nove integratori alimentari e dieci prodotti cosmetici.

Prodotti disponibili nelle farmacie e nei negozi specializzati Inizialmente questi prodotti saranno disponibili esclusivamente nelle farmacie. Tuttavia, come stabilito dalla legge 13-21, i trasformatori e i produttori hanno la possibilità di aprire i propri punti vendita, purché soddisfino i criteri legali richiesti e ottengano l’autorizzazione dell’Agenzia nazionale di regolamentazione delle attività legate alla cannabis (ANRAC).

L’annuncio ufficiale è stato dato dopo un incontro presso la sede dell’ANRAC, presieduto da Mohammed El Guerrouj, governatore e direttore generale dell’agenzia. L’obiettivo principale della sessione era discutere la commercializzazione di prodotti medicinali e non medicinali derivati dalla cannabis. Questo dibattito ha permesso di chiarire la normativa attuale.

La normativa stabilisce che quando il THC è superiore all’1%, il prodotto è destinato esclusivamente all’industria farmaceutica e necessita di trasformazione in medicinale. Se invece il THC è inferiore all’1%, le possibilità di lavorazione si ampliano ai prodotti cosmetici, agli integratori alimentari, ai materiali da costruzione, tra gli altri. Nello specifico, gli integratori alimentari devono contenere CBD con un THC inferiore allo 0,3%, mentre i prodotti cosmetici devono essere realizzati con CBD con un THC pari allo 0%.

Questo sviluppo non solo segna una svolta nella legislazione sulla cannabis in Marocco, ma rappresenta anche un potenziale significativo impulso economico.

L’industria della cannabis legale ha il potenziale per creare nuovi posti di lavoro, attrarre investimenti e aprire nuove opportunità commerciali sia a livello nazionale che internazionale.

Si prevede che nel corso del tempo, e con la stabilizzazione della regolamentazione e del mercato, un numero maggiore di prodotti derivati dalla cannabis verranno integrati in vari settori industriali, promuovendo così l’innovazione e la crescita economica nel paese. La collaborazione tra autorità di regolamentazione e aziende sarà fondamentale per garantire il rispetto degli standard e la qualità dei prodotti offerti ai consumatori.

Con questa nuova legislazione e l’avvio della commercializzazione, il Marocco si posiziona come leader nella regione nella regolamentazione e nell’uso della cannabis per scopi medicinali e cosmetici, aprendo nuove porte e creando un solido quadro giuridico per lo sviluppo di questa industria emergente.