22 luglio 2024.
Redazione Milano Cannabica.
Il partito laburista ha vinto con ampio margine le elezioni in Inghilterra e si appresta a governare con il primo ministro Keir Starmer.
Abbiamo verificato il programma elettorale del partito di Starmer e risalta nettamente la differenza di impostazione in ambito antiproibizionistico rispetto ai partiti italiani di quasi tutto l’arco politico italiano, specialmente del Partito Democratico.
Infatti il partito laburista inglese non perde tempo e spinge nettamente per una regolamentazione del mercato della cannabis per togliere dalla strada tanti giovani e dargli una opportunità’ di lavoro.
Questo e’ la traduzione della parte del programma che riguarda i problemi legati alla droga:
Combattere i danni causati dalle droghe:
Spostamento della responsabilità del dipartimento sulla politica in materia di droga dal Ministero degli Interni al Dipartimento della Sanità e dell’Assistenza Sociale. ◦
Investire in più servizi per le dipendenze e nel sostegno ai tossicodipendenti, compresi servizi specialistici di sostegno ai giovani.
Liberare tempo per la polizia, ridurre l’arretrato dei tribunali, affrontare il sovraffollamento delle carceri e ridurre i danni derivanti dall’abuso di droga indirizzando le persone arrestate per possesso di droga per uso personale al trattamento, ove appropriato.
Proteggere i giovani, contrastare le bande criminali e togliere la “SKUNK” dalle strade introducendo un mercato legale e regolamentato per la cannabis.
Le vendite saranno limitate solo ai maggiori di 18 anni, da rivenditori autorizzati con limiti rigorosi su potenza e contenuto di THC.
Trattare la crisi dei decessi per droga in Scozia come un’emergenza sanitaria pubblica e decentrare i poteri per soluzioni su misura ove necessario.
Da notare, oltre al superamento del “Tabu’ Cannabis”, la netta volontà’ di limitare l’uso della polizia per problemi legati all’utilizzo di droghe, potenziando i servizi di assistenza ed aiuto alla tossicodipendenza a tutti i problemi di natura sociale e, vogliamo sottolineare soprattutto, la decisione di creare un mercato legale, riconosciuto e regolamentato della cannabis per utenti adulti, una possibilità’ operativa che già’ Canada, Uruguay, Germania, Olanda, Spagna, Malta, Svizzera e più di trenta stati in Usa , stanno attuando.
Vorremmo sapere quando …..quando il partito democratico italiano si convincerà’ della validità’ di questo approccio e decidere’ di appoggiare una liberalizzazione regolamentata atta a creare un mercato legale e tanto lavoro per i giovani e non più giovani che hanno le conoscenze per attuare in questo ambito professionale….. Decidendo di conseguenza di vincere le prossime elezioni????
Aspettiamo sempre speranzosi ricordando che più del 60% degli italiani sono favorevoli alla legalizzazione della cannabis e sono stufi della situazione attuale……