Nuova riforma Codice della Strada e uso terapeutico della cannabis. Cosa cambia?

28 Novembre 2024

Redazione Milano Cannabica

Condividiamo un video prodotto dagli avvocati di Tutela Legale Stupefacenti in cui viene affrontato il problema dell’ultima assurda riforma del Codice della strada.
 La soppressione nell’articolo 187 del nuovo testo dello “stato di alterazione” comporterà l’automatica contestazione del reato per tutti coloro – pazienti inclusi – che assumono sostanze stupefacenti pur mettendosi alla guida a distanza di tempo.

Perciò’ tutti coloro che usano cannabis come terapia saranno penalizzati e multati con una sospensione fino a tre anni della patente. 
La prevenzione in materia di sicurezza stradale non dovrebbe costituire motivo per calpestare ingiustamente e irragionevolmente il diritto parimenti costituzionale della salute individuale.

Pensiamo che questa sia l’ennesima mossa antiproibizionista, mascherata da riforma per il bene comune, completamente in controtendenza rispetto a ciò che succede in tutto il mondo dove ormai avanza una differente interpretazione del problema, per cui l’aspetto e il valore terapeutico viene sempre prima di tutto garantito come diritto inviolabile per il paziente.

Ci auguriamo che non ci vogliano troppi anni, vittime e sofferenze per arrivare a cambiare questa situazione disgraziata che ci tocca vivere in Italia da decenni e speriamo di trovare unione e  tanta energia da parte di tutte le realtà antiproibizioniste italiane per procedere su questa strada.

Per maggiori informazioni:
Studio legale Miglio Simonetti 
Specializzati in reati e sanzioni in tema di sostanze stupefacenti e alcol

www.tutelalegalestupefacenti.it


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