Riceviamo dall’ avv. Lorenzo Simonetti questo testo che volentieri pubblichiamo

7 Marzo 2023

Milano Cannabica

È interessante vedere come tutti voi, imprenditori del settore canapicolo, siate passivi nell’attesa di attendere che possiate essere graziati (dai controlli delle forze dell’ordine, adesso dallo spauracchio dei censimenti e dalla imprevedibilità di decisioni giudiziarie).

Questo vostro atteggiamento di rimessione mi stupisce veramente: per il gettito fiscale che producete tutti assieme vi dovrebbero fare un tappeto rosso. 

Invece, voi “sperate” che questa ultima “storia del censimento” delle forze dell’ordine non vi tocchi personalmente, vi vedete solo singolarmente.

Quindi, mi sembrate tutti bene informati sui gruppi digitali, vi scambiate informazioni quasi a sembrare che il primo di voi che ha una dritta e la condivide, è “bene informato”.

Così, io avvocato del settore canapicolo continuerò a risolvere i vostri problemi tecnici, senza che voi abbiate la volontà di creare un movimento compatto che scende in piazza e non si alza da per terra (consecutivamente per almeno 20 fine settimana) fino a che i competenti ministeri non mettano nero su bianco quello di cui avete diritto: ovvero CERTEZZA NORMATIVA E IMPRENDITORIALE.

Invece io ed il mio Collega Claudio Miglio siamo esperti e conosciamo il tema della efficacia drogante, sappiamo come gestirla e come saperla spiegare nelle competenti sedi.

Ma voi vi accontentate di sperare che il vostro singolo “orticello” non sia toccato, per esempio, da questa nuova funzione del censimento.

Vi manca la volontà di protestare compatti, non avete la capacità di pensare che c’è uno studio legale che sta facendo da solo una battaglia giuridica di cui voi non avete neanche idea della complessità che c’è sotto, a maggior ragione perché siamo da soli io ed il mio Collega di Studio Claudio.

Siamo soli, difendiamo “uno per uno” di voi: avremo l’onore di sapere, invece, che ci sia prima una CATEGORIA, e poi il singolo e che ambedue le falangi (armate di tecnica giuridica e politica) possano lavorare insieme e difendere tutti voi – anche uno per uno – contro il Sistema.

Pare vi basti “una chat”, quando invece avreste bisogno di “una vera piazza urbana” fino a che la battaglia non la vinciamo tutti insieme, no solo io ed il mio Collega Claudio nelle aule giudiziarie di tutta Italia, secondo la strategia poco efficace del “caso per caso”. 

Quanto detto lo penso e l’ho scritto perché siete un potenziale fortissimo, ma non lo sapete. 

Buon lavoro.”

Avvocato Lorenzo Simonetti