5 Febbraio 2025
João Pessoa, Brazil: La somministrazione giornaliera di estratti di cannabis derivati da piante contenenti THC, CBD e altri cannabinoidi è associata a miglioramenti significativi in un paziente con malattia di Parkinson (MP) in fase avanzata, secondo il rapporto di caso pubblicato sul Brazilian Journal of Biology. I ricercatori brasiliani hanno documentato miglioramenti clinici in un paziente MP di 77 anni in seguito all’uso di olio di cannabis.
Il paziente ha assunto fino a cinque gocce di olio di cannabis due volte al giorno per tre mesi. Gli autori dello studio hanno segnalato miglioramenti sintomatici entro una settimana dalla terapia con cannabis. I sintomi del paziente hanno continuato a migliorare per tutto il periodo di sperimentazione, con conseguente riduzione dell’uso di farmaci da prescrizione.
“Questo caso segnala un miglioramento significativo sia nelle funzioni motorie che non motorie in un paziente con MP avanzato in seguito alla somministrazione [di] un olio ricco di CBD a spettro completo contenente THC e altri fitocannabinoidi”, hanno concluso. “Questi risultati convincenti suggeriscono che l’olio di cannabis può offrire un’opzione terapeutica preziosa ed efficace per gli individui con malattia di Parkinson”.
Il testo completo dello studio, “Cannabis oil in treatmenting Parkinson’s disease: Improvement of motor and non-motor symptoms: A case report,” è apparso sul Brazilian Journal of Biology. Ulteriori informazioni su cannabis and Parkinson’s disease è disponibile dalla pubblicazione di NORML, Clinical Applications for Cannabis & Cannabinoids.