Tetraidrocannabinolo (THC) in pazienti con sindrome fibromialgica (FMS).

8 giugno 2023

Uno studio retrospettivo dei cambiamenti nel dolore, nelle variabili psicometriche e nel consumo di analgesici durante la terapia del dolore multimodale interdisciplinare ospedaliera (IMPT)]

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37289246/

Contesto: dal 1 marzo 2017, la cannabis terapeutica (MC) può essere prescritta a livello nazionale in Germania. Ad oggi, sono stati condotti numerosi studi qualitativamente diversi sull’efficacia della MC nella sindrome fibromialgica (FMS).

Obiettivo: Lo scopo dello studio era di indagare l’efficacia del THC nel corso della terapia del dolore multimodale interdisciplinare (IMPT) sul dolore e su diverse variabili psicometriche.

Materiali e metodi: per lo studio, nel periodo 2017-2018, tutti i pazienti nel reparto del dolore di una clinica che soffrivano di FMS e sono stati trattati in un ambiente interdisciplinare multimodale sono stati selezionati in base ai criteri di inclusione. I pazienti sono stati esaminati separatamente in base ai gruppi con e senza THC riguardo all’intensità del dolore, ai vari parametri psicometrici e al consumo di analgesici durante il soggiorno.

Risultati: Dei 120 pazienti FMS inclusi nello studio, 62 pazienti (51,7%) sono stati trattati con THC. Nei parametri di intensità del dolore, depressione e qualità della vita, c’è stato un miglioramento significativo nell’intero gruppo durante il soggiorno (p <0,001), che è stato significativamente maggiore attraverso l’uso di THC. In cinque dei sette gruppi di analgesici esaminati, la dose è stata ridotta o il farmaco interrotto significativamente più spesso nei pazienti trattati con THC.

Conclusione: i risultati forniscono indicazioni che il THC può essere considerato un’alternativa medica in aggiunta alle sostanze precedentemente raccomandate in varie linee guida.