USA: agli agenti della DEA è vietato perquisire casualmente i viaggiatori negli aeroporti e in altre strutture di trasporto

20 dicembre 2024

NORML

https://norml.org/blog/2024/11/26/inspector-general-dea-agents-prohibited-from-randomly-searching-travelers-at-airports-other-transportation-facilities/?

Agli agenti affiliati alla Drug Enforcement Administration (DEA) degli Stati Uniti è stato ordinato di interrompere perquisire i viaggiatori negli aeroporti o in altre “strutture di trasporto di massa” senza mandato, in seguito a una direttiva emessa dall’Ufficio dell’ispettore generale del Dipartimento di Giustizia.

La direttiva, emessa all’inizio di questo mese, è seguita a un’indagine condotta dall’ufficio dell’ispettore generale.

Tale indagine ha stabilito che il personale della DEA non aveva una formazione adeguata e spesso non documentava correttamente le proprie attività correlate alle perquisizioni. “L’incapacità della DEA di raccogliere dati per ogni incontro consensuale, come richiesto dalla sua stessa politica, e la sua continua incapacità di fornirci una valutazione del successo di questi sforzi di interdizione sollevano ancora una volta dubbi sul fatto che queste attività di interdizione dei trasporti siano un uso efficace delle risorse delle forze dell’ordine, e lascia la DEA ancora una volta incapace di fornire risposte adeguate a tali domande”, ha stabilito l’ispettore generale Michael E. Horowitz.

Horowitz ha inoltre avvertito che la mancanza di trasparenza dell’agenzia ha creato “rischi sostanziali che gli agenti speciali e gli ufficiali della task force della DEA conducano queste attività in modo improprio; impongano oneri ingiustificati e violino i diritti legali di viaggiatori innocenti”.

La DEA era già stata rimproverata nel 2015 per non aver documentato adeguatamente le perquisizioni relative ai passeggeri. L’agenzia si era impegnata a migliorare la documentazione delle interdizioni relative ai trasporti, ma non ci era riuscita, come ha scoperto l’indagine dell’ispettore generale.

Il vicedirettore della NORML, Paul Armentano, ha elogiato la decisione dell’ispettore generale. “Per troppo tempo, la DEA ha imposto tattiche intimidatorie a viaggiatori innocenti”, ha affermato.

“Non ci si dovrebbe aspettare che gli americani che acquistano biglietti per viaggiare in aereo, autobus o treno rinuncino alle loro libertà civili quando entrano nel terminal”.

 

 


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